Il programma ha una duplice funzionalità:
Nella finestra principale si inserisce il nome logico del file da cui importare i dati oppure da editare:
Viene proposto il nome logico predefinito CAREXTRA, modificabile; il nome può essere preceduto o meno dal simbolo “>”.
Se non si elimina tale simbolo, il file deve essere definito nella relativa tabella (Servizi / Tabella archivi esterni), ad esempio nel modo seguente:
In questa fase bisogna aver cura di aggiungere sempre l’estensione “.csv” al nome fisico; in caso contrario alla conferma del nome del file [F10] il programma segnala:
Se si fa precedere il nome fisico dal simbolo “+”, il file viene creato e cercato nella cartella “dati\azienda”, invece che nella cartella “dati”; se nel nome fisico è presente la sequenza “@@@”, al file viene aggiunto il codice dell’azienda.
Se invece nella finestra principale si elimina il simbolo “>”, alla conferma del nome del file [F10] il programma segnala:
e rende disponibili due opzioni:
[INS]Inserisci in tab
Chiede in una finestra successiva il nome logico del file, quindi lo inserisce nella tabella Archivi Esterni assegnandogli il tipo “X” e la descrizione standard “CREATO DA PROGRAMMA FORMA CSV”.
[INVIO]Prosegui senza ins
Prosegue senza inserire il nome del file nella tabella Archivi Esterni.
Nella finestra principale sono attive le funzioni:
[F2]Elenco archivi
Apre una finestra con l’elenco di tutti gli archivi di tipo “X” presenti nella tabella Archivi Esterni:.
è possibile selezionare [INVIO] uno qualsiasi degli archivi visualizzati.
[F3]Elenco file
Apre una finestra con l’elenco di tutti i file presenti nella cartella “dati”:.
è possibile cancellare [ShF3] o selezionare [INVIO] uno qualsiasi dei file visualizzati.
[F5]Apri file
Apre l’archivio selezionato con l’apposita applicazione Windows (quindi, ad esempio, un file csv sarà aperto con Excel); prima dell’operazione viene visualizzato il messaggio:
[ShF7]Editor CSV
Apre l’archivio selezionato con l’editor semplificato fornito dal programma invece che con l’applicazione Windows.
[ShF3]Elimina file
Cancella il file fisico ma non l’elemento della tabella Archivi Esterni.
Con client WebDesk, la procedura consente l’upload di un file dal dispositivo / sistema operativo locale. Per ulteriori dettagli sull’upload tramite client WebDesk, consultare il manuale alla sezione “Nozioni Generali”, modulo “WebDesk Client”, capitolo “Utilizzo”, paragrafo “Acquisizione file per invio al server (upload)”.
IMPORT dei dati e GENERAZIONE dei movimenti extra
Dopo aver indicato il nome di un file csv e averlo confermato [F10], possono verificarsi due casi:
il programma segnala:
e dà la possibilità di crearne uno con struttura predefinita [INVIO], cioè senza dati ma con la prima riga contenente l’intestazione dei campi (vedi “EDITAZIONE del file csv”).
il programma segnala:
e dà la possibilità di eliminarlo [ShF3], di editarlo [INVIO] oppure di importarne i dati e di generare da essi movimenti Extra di Contabilità Analitica [F10].
Nella fase di import e generazione, il programma legge i dati contenuti nelle righe del file csv e ne controlla la correttezza; solo le righe che superano i controlli generano movimenti Extra.
Al termine, viene visualizzata una finestra con il riepilogo delle azioni effettuate su ogni riga:
CONTROLLI
Forma del file csv – se nel file non è presente la riga di intestazione dei campi oppure se è stata modificata (tutta o in parte) in fase di editazione, il file non viene letto per cui non viene generato nessun movimento:
Data di competenza – se manca o se non è corretta, la riga non genera il movimento:
Analitico – se non è presente in anagrafica o se manca, la riga non genera il movimento:
Commessa – se l’Analitico ha natura diretta e manca la Commessa, la riga non genera il movimento; se l’Analitico ha natura non diretta e c’è la Commessa, la riga genera il movimento senza Commessa; se la Commessa viene creata in automatico, se ne ha segnalazione e la riga genera il movimento:
Area – se l’Area non è presente in anagrafica, la riga genera il movimento senza Area:
Importo/Quantità – se mancano entrambi oppure se l’Analitico ha qualità “Q” ed è presente l’importo oppure se l’Analitico ha qualità “V” ed è presente la quantità oppure se l’Analitico ha qualità “E” e non sono presenti sia l’importo che la quantità, la riga non genera il movimento:
Tipo Extra – può assumere i valori:
“P”Prima nota
se non si inseriscono la causale, il numero e la data della registrazione, la riga non genera il movimento.
“M”Magazzino
se non si inseriscono la causale, la serie, il numero e la data del documento di magazzino, la riga non genera il movimento.
“G”Generico
se non si inseriscono la serie, il numero e la data del documento generico, la riga non genera il movimento.
“C”Cespite
se non si inseriscono il sottoconto di Contabilità Generale associato al cespite, il codice del cespite e l’anno di acquisizione, la riga non genera il movimento.
“ “nessuno
la riga genera il movimento azzerando tutte le variabili precedenti eventualmente inserite nella riga.
Tipo movimento – se il Tipo movimento non è presente in tabella, la riga genera il movimento senza Tipo.
EDITAZIONE del file csv
Per questa operazione è possibile usare sia Excel sia l’editor semplificato fornito dal programma:
Usando l’editor, si hanno i vantaggi di avere la prima riga predefinita con le intestazioni dei campi e gli help.
In questa fase il programma non effettua controlli; ciò avviene solo quando si importano i dati e si generano i movimenti Extra (vedi).
Nel file csv la prima riga è riservata alle intestazioni, è obbligatoria e non deve essere modificata; i dati devono essere inseriti a partire dalla seconda riga.
I campi disponibili per ogni riga sono 24:
1 | DTC | data di competenza, da inserire nella forma GGMMAAAA |
2 | ANL | codice dell’Analitico |
3 | COM | codice della Commessa; il contenuto del campo può avere tre forme: *stringa “stringa” deve essere il codice di una Commessa esistente in anagrafica *stringa1 se non esiste in anagrafica, in fase di import il programma crea automaticamente una Commessa con codice “stringa1” e descrizione “CREATA DA IMPORT CSV” (se “stringa1” è più lunga di 8 caratteri, il codice viene troncato dopo l’ottavo) *stringa1*stringa2 se non esiste in anagrafica, in fase di import il programma crea automaticamente una Commessa con codice “stringa1” e descrizione “stringa2” (se “stringa2” è più lunga di 32 caratteri, la descrizione viene troncata dopo il trendaduesimo) |
4 | CAR | codice dell’Area |
5 | IMG | Importo, con numero di decimali pari al numero di decimali della valuta di gestione |
6 | QTA | Quantità, con al massimo 6 decimali |
7 | TPD | Tipo documento cui sono collegati gli eventuali dati aggiuntivi |
8 | PRNCAU | Causale della registrazione di Prima Nota (se TPD = “P”) |
9 | PRNNUM | Numero della registrazione di Prima Nota (se TPD = “P”) |
10 | PRNDTD | Data della registrazione di Prima Nota, da inserire nella forma GGMMAAAA (se TPD = “P”) |
11 | PRNPROT | Tipo di registro iva (solo se TPD = “P”) |
12 | PRNPROS | Serie del registro iva (solo se TPD = “P”), max 99 |
13 | PRNPRON | Numero di protocollo (solo se TPD = “P”), max 999999 |
14 | DOCSIG | Sigla del documento di magazzino (se TPD = “M”) |
15 | DOCSER | Serie del documento (se TPD = “M” o “G”), max 99 |
16 | DOCNUM | Numero del documento (se TPD = “M” o “G”), max 999999 |
17 | DOCDAT | Data del documento (se TPD = “M” o “G”), da inserire nella forma GGMMAAAA |
18 | DOCCLI | Codice del Cliente o del Fornitore (se TPD = “P” o “M” o “G”) |
19 | ART | Codice dell’articolo di magazzino |
20 | TIPMOV | Tipo movimento |
21 | NOTA | Nota |
22 | CESPCTO | Codice del sottoconto di Contabilità Generale associato al cespite (se TPD = “C”) |
23 | CESPCOD | Codice del Cespite (se TPD = “C”) |
24 | CESPANN | Anno di acquisizione del Cespite (se TPD = “C”), da inserire nella forma AAAA |