Il programma consente di convertire i dati di Contabilità Analitica (analitici, commesse, centri di costo e di ricavo) contenuti nell’archivio di Prima Nota in assenza del modulo di Controllo di Gestione, trasformandoli in movimenti di Contabilità Analitica legati alle registrazioni di Prima Nota dopo l’attivazione del modulo, utilizzando però le nuove anagrafiche.
Il programma deve essere eseguito in mono-utenza e singolarmente per ogni azienda che si vuole convertire.
Può essere eseguito SOLO UNA VOLTA per azienda e il processo è IRREVERSIBILE (non è possibile tornare alla situazione precedente la conversione se non ripristinando gli archivi e disattivando il Controllo di Gestione).
Per questo motivo prima dell’elaborazione è necessario eseguire le copie di sicurezza degli archivi:
Viene poi richiesto l’inserimento obbligatorio di una commessa di default (il cui uso è spiegato in seguito):
Sul campo sono attivi i tre usuali tipi di ricerca.
SEQUENZA OPERATIVA
vecchio codice,nuovo codice
utilizzando la virgola come separatore;
CONTROLLI
Prima di tutto il programma verifica l’esistenza dei files di testo di trascodifica:
Successivamente il programma controlla che TUTTI I NUOVI CODICI inseriti nei tre file di trascodifica siano presenti nelle anagrafiche di Controllo di Gestione; in particolare, gli Analitici devono essere sempre elementi di ultimo livello, cioè codici a 9 caratteri, e devono avere sempre qualità “V”, se Economici; se l’Analitico inserito nel file non è codificato in anagrafica oppure se non è di ultimo livello oppure se è di tipo Economico ma non ha qualità “V”, l’elaborazione non viene effettuata:
Terminata la fase di controllo dei tre file di trascodifica, il programma passa all’esame dei dati di Contabilità Analitica contenuti nell’archivio di Prima Nota.
In assenza del modulo di Controllo di Gestione (in cui è sempre presente la data di competenza completa), nei dati di contabilità analitica come “competenza” è possibile inserire solo l’anno, facoltativo; quindi possono verificarsi tre casi:
Il valore dell’indicatore “Controllo di gestione” (S/N) e il Tipo Movimento vengono dedotti dalla tabella “Aut. causali contabili”, in base alla causale contabile presente nella registrazione di Prima Nota.
Il programma esamina poi la natura dei nuovi Analitici in relazione alla presenza o meno delle commesse nei dati di contabilità analitica:
Il segno assegnato all’importo di ogni movimento di contabilità analitica generato è determinato in base alle stesse regole applicate nella fase di generazione movimenti da primanota (vedi “Immissione/revisione primanota nella sezione “Collegamenti con altri moduli” in questo manuale): esso dipende dalla combinazione “tipo di sottoconto / segno” presenti sulla riga di primanota.
Al termine dell’elaborazione viene visualizzato un report con il riepilogo delle azioni effettuate dal programma durante la conversione.
NOTA BENE: in Controllo di Gestione, ad una riga di una registrazione di Primanota di un certo tipo possono essere associati solo movimenti di contabilità analitica dello stesso tipo (oppure di tipo neutro); poiché invece nei vecchi analitici non esiste il concetto di tipo (C=Costo, R=Ricavo, ecc), lo stesso analitico può essere indifferentemente associato a righe di registrazioni di Primanota di tipo diverso (di costo, di ricavo, di attività, di passività).
Il programma non controlla questo caso e converte comunque, per cui al termine dell’elaborazione si potrebbe ad esempio trovare una riga di una registrazione di Primanota di RICAVO cui sono associati movimenti di contabilità analitica di COSTO, o viceversa.
Questa situazione di errore viene evidenziata dalla successiva “Riorganizzazione archivi”, che segnala "Incongruenza di Tipo tra Analitico e Coge" senza effettuare nessuna azione correttiva (che dovrà quindi essere eseguita manualmente) oppure dal programma “Controllo Co.An. Co.Ge.” (errore di “TIPO”).