TIPO ATTO – In inserimento di un nuovo atto, viene proposta la selezione del tipo di atto che si vuole inserire. In questo campo viene proposto il seguente elenco:
In revisione di un atto già inserito questo campo non è più modificabile.
ANNO DI IMPOSTA DI RIFERIMENTO DELL’ATTO – E’ l’anno di imposta cui si riferisce l’atto e che viene proposto nei codici tributo che si indicano tramite il comando Riepilogo somme da versare [F6]. In revisione di un atto Art.36-bis /Art.36-ter, Atti di accertamento questo campo non è modificabile.
DESCRIZIONE – Descrizione libera per agevolare l’individuazione dell’atto fra quelli gestiti. Questa descrizione viene utilizzata per comporre la descrizione delle deleghe F24 che scaturiscono dalla gestione dell’atto.
CODICE ATTO – In questo campo va indicato il codice atto della comunicazione/avviso bonario che viene utilizzato in generazione dei tributi e delle deleghe F24. Questo campo è una indicazione che si trova negli avvisi bonari art.36-bis / avvisi bonari art.36-ter e negli atti di accertamento ed è un dato da riportare nella delega F24. Per le altre tipologie di atti è un campo libero in cui l’utente può indicare delle informazioni di riferimento che sono indicate nell’atto.
CODICE UFFICIO – Campo richiesto in caso di atto di accertamento, in questo campo va indicato il Codice Ufficio indicato nell’atto e che viene riportato in delega F24 insieme al codice atto.
IDENTIFICATIVO DELL’OPERAZIONE – Questo campo è necessario nel caso di un atto di rateazione enti locali (ad esempio il comune per il recupero di imposte locali come IMU, TARI). Va indicato l’identificativo operazione presente nella documentazione che il comune rilascia per il pagamento rateale concesso. Questo dato viene poi riportato in tutte le deleghe F24 gestite dall’atto indicandolo nella sezione IMU ED ALTRI ENTI LOCALI.