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BILANCIO INTERATTIVO

Questa funzione consente di effettuare la stampa del bilancio interattivo a video in formato scalare secondo le selezioni desiderate. L’interattività consiste nella possibilità di posizionarsi sul conto desiderato, tramite il tasto “invio” accedere direttamente alla scheda contabile del conto. Nel caso in cui siano stati inclusi nella stampa ulteriori dati che esulano da quelli presenti nella scheda contabile il programma lo evidenzia apponendo un carattere identificativo dedicato accanto all’importo e tramite il tasto invio visualizzarne il dettaglio.

La funzione si attiva da pulsante [Shift+F8] Bilancio interattivo:

Se impostazioni su cui verrà elaborato il bilancio interattivo sono le seguenti:

BILANCIO DALLA DATA – Sono considerate solo le registrazioni a partire dalla data immessa; se la data inserita è diversa dal primo giorno di gestione, non vengono presi in considerazione i saldi iniziali dei conti patrimoniali.

BILANCIO ALLA DATA – Sono considerate solo le registrazioni fino alla data immessa.

DETTAGLIO CLI/FOR – Vengono accettati i seguenti caratteri:

S = stampa il Bilancio di Verifica con dettaglio per i conti di tipo cli/for.

N = stampa il Bilancio di Verifica senza dettaglio per i conti di tipo cli/for. In questo caso nella stampa verrà visualizzato solamente il mastro Cli/For. Non è quindi possibile, tramite il tasto invio, accedere ai singoli conti che compongono l’importo.

EscludI dal bilancio i conti – Stringa in cui inserire i conti da escludere dalla stampa del bilancio. Sono ammessi anche i caratteri '?' che prendono il significato di qualsiasi carattere nella posizione. Se il piano dei conti e' a due livelli si deve inserire il codice nella forma "MM.CCCCC" mentre se a tre livelli nella forma "GMM.CCCCC".

NOTA BENE :se viene eseguita l'elaborazione del bilancio con questo campo valorizzato e l'anno precedente ancora aperto, nel calcolo NON viene considerato il "risultato d'esercizio provvisorio anno precedente". Inoltre se il bilancio viene stampato per "Mastro" si possono escludere solo mastri interi. Se il bilancio viene stampato per “Conto”e il campo “Dettaglio cli/for” è impostato a “S” si possono escludere i singoli conti anche di tipo cli/for, altrimenti (se il campo“Dettaglio cli/for” è impostato a “N”) non è possibile escludere un solo conto ma viene escluso l’intero Mastro.

CONTO PATRIMONIALE, ECONOMICO – Vengono accettati i seguenti caratteri:

P = stampa della sola situazione Patrimoniale (Attività e Passività);

E = stampa della sola situazione Economica (Costi e Ricavi);

‘ ‘ = stampa del bilancio completo.

In ogni caso viene evidenziato l’utile o la perdita dell’esercizio.

CENTRO DI COSTO/RICAVO – Centri di Costo o di Ricavo delle operazioni alle quali deve essere limitata la selezione dei dati per il bilancio. E' possibile selezionare per singolo codice o a blocchi. Per avere una spiegazione più dettagliata fare riferimento alla voce CENTRI DI COSTO /RICAVO del paragrafo SCHEDE CONTABILI di questo capitolo.

DESCR.AGGIUNTIVA CONTO - Vengono accettati i seguenti caratteri:

P = viene stampata solo la descrizione principale del conto e non viene stampata la descrizione aggiuntiva.

A = viene stampata solo la descrizione aggiuntiva inserita nell'anagrafica del conto.

E = viene stampata sia la descrizione principale che quella aggiuntiva del conto

CALCOLA SALDO INIZIALE – Campo visibile nelle aziende con attiva la multiattività iva art. 36, operando all’interno delle sottoaziende, dal secondo anno aperto in linea (anno precedente ancora aperto). Può assumere i valori:

S=il programma tiene conto in stampa del saldo iniziale di apertura del conto patrimoniale maturato prima della data inizio anno contabile del secondo anno aperto in linea (il campo assume automaticamente valore “S”).

N=nella stampa non viene considerato il saldo progressivo del conto patrimoniale maturato prima della data inizio anno contabile del secondo anno aperto in linea.

INCLUDI DATI EXTRACONTABILI – Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = Non viene elaborato alcun archivio extracontabile, quindi gli importi del bilancio comprenderanno solo i valori esistenti nell'archivio di primanota.;

S = Verrà abilitato un campo nascosto di 80 caratteri (NOME) dove inserire i nomi degli archivi extracontabili da cui prelevare i valori da includere nella elaborazione del bilancio. Gli importi del bilancio comprenderanno sia valori registrati in primanota che valori memorizzati in archivi extracontabili. In questo caso nella visualizzazione del bilancio, in corrispondenza del conto interessato, accanto al campo importo verrà visualizzato il carattere “e” che identifica la presenza di importi derivanti dall’inclusione di file “extracontabili”. Premendo invio sul conto interessato verrà data la possibilità di accedere o alla scheda contabile o alle righe dei file extracontabili interessati.

IMPORTANTE: i dati presenti all’interno degli archivi extracontabili verranno inclusi nel bilancio solo se le date presenti sulle righe sugli archivi extracontabili ricadono nell’intervallo specificato nei campi “DALLA DATA” “ALLA DATA” della maschera si selezione.

INCLUDI RAT/RIS/COMPET – Questo campo è attivo SOLO se il parametro contabile “GESTIONE RATEI/RISCONTI/COMPET” è impostato a “S”. Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = i ratei ed i risconti e le competenze NON vengono inclusi nel bilancio;

S = i ratei/risconti e le competenze vengono inclusi per la determinazione del bilancio. In questo caso nella visualizzazione del bilancio, in corrispondenza del conto interessato, accanto al campo importo verrà visualizzato il carattere “r”. Questo significa che l’importo ottenuto in bilancio (in base alle selezioni effettuate) è derivato in parte da movimentazioni contabili reali (scheda contabile) e in parte dalla presenza di ratei/risconti e competenze presenti nell’apposito archivio ma non ancora contabilizzati (la contabilizzazione si riferisce alle tipologie A/B/C/D/E/F/G/H e non alle tipologie X/Y) Premendo invio sul conto interessato verrà data la possibilità di accedere o alla scheda contabile o alle righe di ratei/risconti e competenze.

L’inclusione dei ratei/risconti nei calcoli del bilancio avviene secondo determinati criteri, vediamo di seguito quali requisiti devono essere soddisfatti affinché questi possano essere correttamente considerati.

NOTA BENE: il parametro “Includi Rat/Ris/comp (S/N)” può essere impostato a ‘S’ SOLO se la data iniziale da cui stampare il bilancio (campo “BILANCIO DAL”) coincide con la data di inizio anno contabile dell’azienda in elaborazione.

Se i CONTI AUTOMATICI relativi ai ratei/riconti e alle competenze non sono stati impostati nella tabella dei conti automatici o non sono stati codificati nell'anagrafica del piano dei conti, alla conferma della stampa, il programma avvisa con dei messaggi specifici e prosegue nell'elaborazione del bilancio senza prendere in considerazione alcun rateo o risconto o competenza economica.

I dati che vengono inclusi nel bilancio, sono ottenuti effettuando una simulazione della contabilizzazione dei ratei/risconti alla data immessa nel campo “AL” (data a cui terminare l’elaborazione dei dati per il calcolo del bilancio) della videata di selezione.

Durante la contabilizzazione “normale” (dal menù CONTABILITA’ – RATEI/RISCONTI E COMPETENZE) i calcoli vengono fatti con la vera data di fine anno contabile (il 31/12 per una azienda normale) mentre nella simulazione fatta dalla stampa del bilancio la data di fine anno contabile è quella che l’utente inserisce nel campo “AL” della maschera principale.

A questo punto, risulta evidente che al variare di questa data (campo “AL”) variano gli importi dei ratei/risconti e conseguentemente anche gli importi della stampa del bilancio di verifica.

TIPO – Questo campo è attivo SOLO se il parametro contabile “GESTIONE RATEI/RISCONTI/COMPET” è impostato a “S” ed inoltre può essere valorizzato SOLO se il campo precedente è a “S”. In questo campo è possibile specificare le tipologie di elementi memorizzate nell'archivio dei ratei, risconti e competenze che devono essere inclusi nella elaborazione del bilancio. Sul campo è attivo il tasto F2 che apre l’elenco delle tipologie ammesse. Se il campo viene lasciato VUOTO (non valorizzato), l'elaborazione include tutti i tipi di dato presenti nell'archivio, mentre se si vuole specificare uno o più tipi di dati è sufficiente indicare una lettera o concatenare un stringa con le lettere che identificano le tipologie desiderate. Ad esempio, se il campo è impostato con la stringa “CDGH” vengono inclusi nel bilancio SOLO i “risconti attivi”, “risconti passivi” “costi anticipati” “ricavi anticipati”; se il campo è impostato con “A” vengono inclusi nel bilancio SOLO i “ratei attivi”.

SIMULAZIONE AMMORTAMENTI - In questo campo può essere richiamata la simulazione degli ammortamenti predefinita 99) Riservata alla stampa degli ammortamenti alla data di bilancio o una simulazione degli ammortamenti creata precedentemente dal menù Annuali/Ammortamento cespiti immobilizzazioni/Ammortamento registro cespiti.

Per la simulazione generata dal menù Annuali, se la data attribuita in fase di generazione della simulazione di ammortamento rientra nelle date di selezione del bilancio, verranno inclusi anche i relativi conti; in questo caso nella visualizzazione del bilancio, in corrispondenza del conto interessato, accanto al campo importo verrà visualizzato il carattere “a”. Questo significa che l’importo ottenuto in bilancio (in base alle selezioni effettuate) è derivato in parte da movimentazioni contabili reali (scheda contabile) e in parte dalla simulazione di ammortamento selezionata.

SIMULAZIONE SCORPORO CORRISPETTIVI (S/N) – Vengono accettati i seguenti caratteri:

N = non viene effettuata la simulazione dello scorporo dei corrispettivi;

S = la stampa viene eseguita simulando anche lo scorporo di eventuali corrispettivi ripartiti e ventilati (in quest’ultimo caso solo se il Parametro Corrispettivi “Oper.cont.liquidazione: ripartire importo corrispettivi ventilati per conti e centri di C/R utilizzati in PRN è stato impostato a “S”)registrati in primanota nel periodo selezionato, purché non sia già stata eseguita la liquidazione definitiva del medesimo periodo. In questo caso nella visualizzazione del bilancio, in corrispondenza del conto interessato, accanto al campo importo verrà visualizzato il carattere “c”. Questo significa che l’importo ottenuto in bilancio (in base alle selezioni effettuate) è derivato in parte da movimentazioni contabili reali (scheda contabile) e in parte dalla simulazione di contabilizzazione dei corrispettivi nel caso in cui non sia stata effettuata la liquidazione definitiva del periodo interessato.

Si precisa che lo scorporo dei corrispettivi NON può essere eseguito, contestualmente alla stampa del bilancio (non viene proposta neanche la richiesta), nel caso di azienda che gestisce l’articolo 74 ter (Agenzie di viaggio) o il regime del margine.

Nel caso di Aziende che gestiscono l’art.36 (Multiattività), lo scorporo dei corrispettivi durante l’elaborazione della stampa del bilancio sulla contabilità dell’azienda madre viene effettuato o meno in base ai flag di liquidazione definitiva della madre stessa, quindi per un corretto funzionamento, devono corrispondere a quelli delle aziende figlie.

Ad esempio: le figlie hanno contabilità nel periodo da gennaio a maggio e hanno effettuato le liquidazioni definitive di gennaio, febbraio e marzo quindi, in questi tre mesi hanno anche le registrazioni di scorporo dei corrispettivi (generate automaticamente dalle liquidazioni definitive). Se si importa la primanota nell’azienda madre, occorre riportare nella madre anche i flag di stampa definitiva delle liquidazioni di gennaio, febbraio e marzo, diversamente, eseguendo la stampa del bilancio da gennaio a maggio, la funzionalità eseguirebbe nuovamente lo scorporo dei corrispettivi anche dei primi tre mesi, determinando dei valori errati. Nell’esempio di cui sopra, devono essere scorporati solo i mesi di aprile e maggio.

Si precisa inoltre che, affinché nell’azienda madre venga visualizzato il parametro di simulazione dello scorporo dei corrispettivi, occorre impostare almeno a 1 il numero di registri di corrispettivi gestiti.

Nel caso in cui una delle aziende figlie gestisca l’articolo 74 ter o il regime del margine, occorre impostare il medesimo parametro nell’azienda madre che importa la primanota e conseguentemente il parametro relativo allo scorporo non verrà abilitato, pertanto in questo caso non sarà possibile eseguire lo scorporo dei corrispettivi durante la stampa del bilancio.

NOTA BENE: se l'azienda gestisce il modulo Docuvision (parametro "Gestione completa" uguale a "S" in Aziende – Anagrafica azienda – Dati aziendali – Configurazione moduli – DOCUVISION) alla conferma dell'elaborazione risulta disponibile anche il pulsante Docuvision [ShF7] per archiviare la stampa direttamente in Docuvision – GESTIONE DOCUMENTO. La procedura propone l'utilizzo della prima stampante di tipo "D" tra quelle presenti nell'installazione.

ESEMPIO DI VISUALIZZAZIONE BILANCIO INTERATTIVO

Dopo aver impostato i parametri di selezione e aver premuto il comando F10[Ok] il programma presenta una videata simile alla seguente:

In corrispondenza di ogni conto sono attivi i seguenti pulsanti:

Brogliaccio [F5] = consente di stampare i dati appena visualizzati;

Stampa [SHF5] = consente di stampare, utilizzando un modulo di stampa definito in Servizi\Personalizzazioni\Stampe\Contabili.

Excel [F6] = consente di esportare i dati precedentemente ottenuti in un fogli Excel.

Word [SHF6] = consente di esportare i dati precedentemente ottenuti in un documento Word.

Docuvision [SHF7] = se l'azienda gestisce il modulo Docuvision è possibile archiviare la stampa in Docuvision - GESTIONE DOCUMENTO. La procedura propone l'utilizzo della prima stampante di tipo "D" tra quelle presenti nell'installazione.

Sono inoltre attivi i seguenti comandi:

Dettaglio [Invio] =consente di richiamare la scheda contabile collegata alla riga selezionata;

DatiAgg [F2] =consente di visualizzare la descrizione standard del conto e la descrizione aggiuntiva;

Ricerca [F3] =consente di ricercare una parola o parte di essa all’interno della visualizzazione precedentemente ottenuta. La videata che si presenta è la seguente:

Nel caso in cui la ricerca dia esito positivo, vengono attivati i comandi Ric-[F7] e Ric+[F8] per spostarsi nella maschera attraverso le righe che soddisfano la ricerca.

Analizzando ad esempio il conto 201.00001 CASSA, si evince che il saldo (alla data precedentemente impostata) considera anche ulteriori importi. In questo caso la “e” accanto all’importo significa che sono compresi importi derivanti dall’inclusione di files extracontabili. Premendo il comando Invio [Dettaglio] il programma visualizza:


SCHEDA CONTABILE

Entrando nel dettaglio della Scheda Contabile viene visualizzata la scheda del conto interessato con le movimentazioni rientranti nel periodo desiderato e i totali alla data.

Premendo nuovamente il tasto “Invio”[Scelta] si entra in revisione della registrazione contabile ed è possibile effettuare eventuali variazioni. Dopo aver confermato sia la registrazione contabile, sia la scheda contabile il programma evidenzia, il conto interessato alla variazione.

E’ quindi attivo il pulsante F10 [Aggiorna Visualizzazione] che consente di aggiornare il saldo del conto in base alle modifiche precedentemente effettuate.

EXTRACONTABILI

Entrando nel dettaglio degli Extracontabili vengono visualizzate le righe incluse in bilancio.

Premendo nuovamente il tasto Invio [Seleziona] la procedura propone la videata di Filtro degli Archivi Extracontabili.

Tale maschera permette di selezionare delle righe all’interno di un file già esistente, ed è possibile entrare in revisione della registrazione inserita ed effettuare variazioni. Per ulteriori informazioni, si rimanda al capitolo CONTABILITÀ – ARCHIVI EXTRACONTABILI.